
Presentato a Firenze il testo postumo del prof. Orlando sull’arte dei gioielli sardi.
Sono passati tredici anni dalla prematura scomparsa del professore universitario e critico d’arte Flavio Orlando, originario di Migliana (Cantagallo) e grande appassionato di storia del costume. Una passione che lo ha portato, poche settimane prima della sua morte, ad ultimare un libro di grande interesse per il costume e la gioielleria popolare intitolato “Virtuosi Ornamenti – Documenti per il gioiello in Sardegna dal Cinquecento all’Ottocento”. La famiglia di Flavio è riuscita, dopo vari anni, a pubblicare l’opera grazie all’editore Carlo Delfino e la presentazione del volume si è tenuta a Firenze nella prestigiosa cornice della Sala Rossa di Palazzo Medici Riccardi lunedì 3 marzo. L’evento, organizzato dall’ACSIT, Associazione Culturale dei Sardi in Toscana, e dall’editore Carlo Delfino, in collaborazione con Radio Atividade Sardas, e con il patrocinio della F.A.S.I. e della Regione Autonoma di Sardegna, ha visto un’alta partecipazione del pubblico, segno di uno spiccato interesse per l’opera postuma di Orlando.
Dopo i saluti da parte del Presidente dell’ACSIT Fiorella Maisto, a prendere per primo la parola è stato Don Giuseppe Billi, esperto d’arte, che ha ricordato la figura di Orlando e la grande passione che nutriva nei confronti dei suoi studi e delle sue ricerche sui costumi e sui gioielli. Il docente universitario di Storia dell’Arte Contemporanea Giandomenico Semeraro sottolinea come “sia stato particolarmente rilevante il fatto che Flavio abbia portato fuori lo studio di questi elementi (gioielli, arredamenti) dagli studi tecnicamente tecnografici”. Angelino Mereu, scrittore e critico d’arte, ricorda come Flavio “sia riuscito a lasciare un segno indelebile per quanto riguarda la cultura e la tradizione della Sardegna. Gli studi di Flavio Orlando sono considerati da tutti come i più completi ed esaustivi del settore”. La docente dell’Università di Firenze si sofferma su come “Orlando abbia messo in evidenza come certi gioielli siano assolutamente in linea con quanto veniva fatto altrove”. In conclusione la parola è passata prima all’editore Carlo Delfino, orgoglioso di aver dato alla luce il volume di Orlando, e la sorella di Flavio, Orlando, che ha ringraziato sentitamente tutti i partecipanti alla presentazione e l’ACSIT per aver dato risalto all’opera del fratello.
Daniele Marseglia
Foto di Mattia Lilliu
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